Il Governo federale tedesco ha approvato l'”Hafenkonzept 2015″, il piano strategico pluriennale destinato a dare impulso alla politica portuale tedesca. Il progetto si articola su un arco temporale di 10 anni e individua circa 155 misure da perseguire per lo sviluppo dei porti tedeschi, sia marittimi che fluviali. Obiettivi principali sono l’ampliamento delle infrastrutture collegate al traffico portuale e l’eliminazione dei “colli di bottiglia”, lo snellimento dei collegamenti ai porti, il miglioramento della competitivita’, il rafforzamento della formazione per l’inserimento della forza lavoro nel settore, la promozione della sostenibilita’ ambientale e climatica, nonche’ l’ottimizzazione della sicurezza della catena della logistica. Per quanto riguarda l’impegno finanziario, sono previsto investimenti da 20 milioni di euro per un progetto di tecnologia portuale innovativa, 350 milioni per l’ampliamento della rete ferroviaria di collegamento ai porti e 30 milioni per la qualificazione di circa 1000 operai specializzati.
Eritrea: firmato NIP con Ue, fondi per energie rinnovabili
Sviluppare il settore delle energie rinnovabili per rendere indipendente l’Eritrea dall’importazione di petrolio e carbone per la produzione di energia elettrica. Alla realizzazione di questo obiettivo saranno principalmente destinati i 200 milioni di euro previsti dall’Eritrea-EU Cooperation National Indicative Programme (NIP), firmato il 28 gennaio. La riconversione del settore energetico alle rinnovabili permetterebbe inoltre all’Eritrea di porre le basi per uno sviluppo diffuso e sostenibile. L’importanza e il volume dei fondi destinati da una parte alle energie rinnovabili e dall’altra al settore della governance, creeranno le condizioni per il rilancio dell’attivita’ economica nel Paese.