Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

Settimana Cucina italiana: in Cina Orientale, grandi nomi a sostegno della promozione integrata dell’enogastronomia italiana

La “Settimana della Cucina Italiana nel Mondo” ha toccato in Cina Orientale le città di Shanghai, Nanchino, Hangzhou e Ningbo dove si è tenuta una ricca e capillare rassegna di eventi, coordinati dal Consolato Generale d’Italia a Shangai con il coinvolgimento delle istituzioni italiane e degli operatori italiani e cinesi del settore agroalimentare e del turismo.

A Shanghai, fra gli eventi di maggiore rilievo organizzati dal Consolato Generale, per la prima volta è stata presentata fuori dall’Italia “La Vigna di Leonardo”. Esperti e accademici quali il Prof. Roberto Miravalle (Università di Milano) e il Dott. Jacopo Ghilardotti (Vigna di Leonardo a Milano) hanno illustrato la storia e della vigna di Leonardo, rinata in occasione di Milano Expo 2015 per volontà della Fondazione Portaluppi e degli attuali proprietari della casa degli Atellani, e il lavoro scientifico alla base di tale straordinario recupero.

Tra le cene speciali con chef italiani, quella tenutasi a Nanchino. La cena di gala, che ha visto la partecipazione di circa 400 ospiti, è stata organizzata da quattro chef italiani, di cui tre giunti per l’occasione dall’Italia: gli chef stellati Giuseppe Aversa e Danilo Di Vuolo, lo chef Enrico Cosentino (creatore degli scialatielli, un formato di pasta fresca usato nella tradizione della pasta amalfitana), e lo Executive Chef del Jinling Hotel Antonino Scordo.

Particolare risonanza tra le cene a tema ha inoltre avuto “Tales of the Hills,” organizzata a Ningbo dall’Unione Italiana per lo Sviluppo dell’Economia e della Cultura (UISEC). L’evento ha fornito l’occasione per promuovere i prodotti tipici e il territorio delle Langhe (patrimonio UNESCO).

Numerose altre iniziative hanno confermato l’attenzione dedicata in Oriente alle tradizioni culinarie nostrane, sostenute durante la rassegna da attività di tipo divulgativo dirette a rafforzare la consapevolezza del rapporto cibo-salute e della sostenibilità della filiera agroalimentare: fra di esse, merita particolare menzione il seminario “Quality and Sustainability in Agriculture and Food Industry” organizzato da ICE Agenzia Shangai nel contesto della China International Import Expo (CIIE).

L’ottimizzazione delle sinergie con questo ed altri appuntamenti annuali ––come il c.d. fuori salone di Shangai (“Creatività Italiana AllAround”)–– è stato il tratto più interessante del coordinamento realizzato quest’anno dal Consolato Generale, che ha consentito di promuovere l’enogastronomia italiana in un’ottica integrata, in connubio con design, scienza, cultura, sport e territori italiani.

Ti potrebbe interessare anche..