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Settimana cucina italiana: in Thailandia, creatività e imprenditoria al servizio del gusto italiano

La Settimana della cucina italiana in Thailandia ha confermato il successo dell’enogastronomia italiana in un Paese che, non a caso, ospiterà presto la prima sede all’estero della Scuola internazionale di cucina ALMA di Parma, a Bangkok.

Le numerose iniziative hanno registrato una grande partecipazione del pubblico interessato all’eccellenza italiana; i numeri della rassegna organizzata dall’Ambasciata in collaborazione con gli altri attori del Sistema Paese lo confermano: oltre cinquanta chef e ristoratori alla premiazione dei ristoranti che hanno ottenuto il marchio ‘Ospitalità Italiana’ dell’omonimo programma curato dalla Camera di Commercio italo-thailandese; venti tra i principali ristoranti italiani che hanno proposto per la durata della Settimana della cucina un piatto o un menù ispirato al tema della Settimana; oltre cento produttori italiani di vino hanno incontrato oltre duemila persone operanti nel settore; circa centocinquanta spettatori hanno assistito al concerto “Piano à la carte” del duo pianistico romano DeAntoni-Ferrandino che ha legato gastronomia e musica, con una scelta di brani sulla base di un “menù” fornito al pubblico dagli artisti.

Infine, due i prestigiosi nomi di fama internazionale intervenuti, che hanno dato ulteriore lustro alla settimana della cucina italiana in Thailandia: James Suckling, enologo di fama internazionale, e la chef stellata Martina Caruso, vincitrice del ‘Michelin Female Chef Award 2019’, ha presentato un menu denominato ‘Sicilian Journey’, di chiara ispirazione regionale.

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