Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Paolo Gentiloni ha ricevuto questa mattina alla Farnesina il Ministro degli Affari Esteri della Repubblica del Burundi, Alain Aimé Nyamitwe.
Al suo omologo, Gentiloni ha espresso viva preoccupazione per la situazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali in Burundi e il sostegno dell’Italia alla mediazione condotta dal Presidente ugandese Museveni e a un dialogo inclusivo inter-burundese, in linea con la Risoluzione n. 2248 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, adottata lo scorso 12 novembre e le Conclusioni del Consiglio Affari Esteri dell’Unione Europea dello scorso 16 novembre. A questo proposito il titolare della Farnesina ha auspicato un pronto e positivo riscontro del Burundi alla richiesta dell’Unione Europea di avviare consultazioni sui diritti umani in base all’art. 96 dell’Accordo di Cotonou.
Il Ministro Gentiloni ha anche espresso al Ministro Nyamitwe il vivo auspicio del governo italiano affinché le autorità del Burundi si adoperino al massimo per fare piena luce sul caso dell’assassinio di Olga Raschietti, Lucia Pulici e Bernadetta Boggian, le tre suore italiane assassinate nel settembre del 2014 a Kamenge, nella periferia di Bujumbura. Il Ministro Nyamitwe si è impegnato a nome del governo burundese a fare tutto il possibile affinché la vicenda venga chiarita al più presto.