Traduzione di cortesia. Per la versione originale in lingua inglese clicca qui.
L’Unione Europea condanna fermamente il recente trasferimento di missili balistici di fabbricazione iraniana alla Russia.
Tale trasferimento rappresenta una minaccia diretta alla sicurezza europea e determina una sostanziale escalation dal punto di vista delle forniture rispetto agli UAV e alle munizioni iraniane utilizzate dalla Russia nella sua guerra illegale di aggressione contro l’Ucraina.
La notizia giunge nel bel mezzo dei più recenti attacchi sferrati dalla Russia contro l’Ucraina, anche con missili balistici e droni, a dimostrazione della sua evidente intenzione di portare avanti la brutale guerra di aggressione nei confronti dell’Ucraina e del suo popolo, prendendo di mira in particolare le infrastrutture energetiche sensibili e cercando di causare il più alto numero possibile di vittime tra i civili e di produrre devastazioni su larga scala. I missili balistici iraniani potrebbero ora essere utilizzati per arrecare ulteriori sofferenze e distruzione in Ucraina.
La posizione assunta dall’Unione Europea in merito al coinvolgimento dell’Iran nella guerra contro la Russia è sempre stata chiara. L’Unione Europea ha ripetutamente intimato con fermezza all’Iran di non trasferire missili balistici alla Russia.
L’Unione Europea reagirà prontamente e di concerto con i partner internazionali, anche attraverso nuove e significative misure restrittive nei confronti dell’Iran, tra cui la segnalazione di persone ed entità coinvolte nei programmi iraniani sui missili balistici e sui droni, valutando a tal proposito l’adozione di misure restrittive anche nei confronti del settore dell’aviazione iraniano.