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Caro direttore, desidero ringraziare le associazioni »Migrare, e «Articolo 21» che, dalle colonne de l’Unità, hanno rivolto la loro attenzione alla Somalia e all’impegno dell’Italia e della comunità internazionale per il suo futuro.
Un mese fa, il Gruppo internazionale di contatto sulla Somalia si è riunito proprio a Roma in vista della scadenza del 20 agosto.
Ne è emersa la realistica consapevolezza delle difficoltà che vanno affrontate per voltare completamente pagina rispetto al passato, e allo stesso tempo una chiara indicazione della strada da percorrere.
La prospettiva di un nuovo assetto costituzionale, che prevede anche il passaggio di un referendum popolare, è un risultato importante, senza il quale sarebbe ancora più difficile stabilizzare le aree liberate dal terrorismo, ricostruire un sistema giudiziario credibile ed efficiente, creare i presupposti affinché l’economia somala ritrovi un sentiero di sviluppo.
Tuttavia non basta. Come anche gli estensori dell’appello ricordano, le vere sfide cruciali sono la tutela, sancita anche in Costituzione, dei diritti fondamentali della persona – a cominciare, sottolineo, dalla libertà di professare liberamente il proprio credo religioso – e il ripristino di una solida cornice di sicurezza sul terreno, innanzi tutto attraverso un efficace contrasto alla pirateria. Nei contatti che continuo ad avere con le autorità somale, anche attraverso l’Ambasciatore accreditato a Mogadiscio, questi aspetti sono costantemente oggetto di una puntuale e insistente opera di sensibilizzazione. Una nuova Somalia deve nascere su fondamenta solide di rispetto pieno, e sancito costituzionalmente, dei diritti dell’uomo e delle libertà religiose.
Stiamo svolgendo la stessa azione presso le Istituzioni europee e gli altri Governi più coinvolti nel processo di stabilizzazione e consolidamento istituzionale della Somalia.
È motivo di forte incoraggiamento che la nostra società civile condivida l’impostazione dell’azione di Governo per una nuova Somalia, che intendiamo proseguire con convinzione e determinazione in tutte le sedi internazionali e in raccordo con i nostri principali partner.