In vista del Vertice di Milano della Gioventù per il Clima (“Youth4Climate: driving ambition”), che si terrà a Milano dal 28 al 30 settembre 2021, l’Ambasciata d’Italia in Angola, in collaborazione con l’Ambasciata del Regno Unito, ha organizzato un seminario dal titolo “Transizione ecologica e digitale e diplomazia climatica” che si è svolto mercoledì 22 settembre.
All’evento, realizzato nell’ambito dell’Accordo di partenariato tra Italia e Regno Unito per la presidenza della 26esima Conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico (COP26), sono intervenuti il Ministro dell’Ambiente dell’Angola, Jomo Fortunato, la Consulente del Presidente della Repubblica sulle questioni climatiche, Adjany Costa, l’Ambasciatore d’Italia, Cristiano Gallo, l’Ambasciatrice del Regno Unito, Jessica Hand, e l’Ambasciatrice della COP26 per l’Africa, Janet Rogan.
Nel suo intervento, l’Ambasciatore Gallo ha sottolineato l’impegno diplomatico messo in campo dall’Italia, nella veste di Presidente G20 e co-partner della COP26, per assicurare una ripresa economica – basata sul rafforzamento della cooperazione multilaterale – che sia verde e sostenibile e che leghi gli aspetti della transizione energetica a quelli del cambiamento climatico. Gallo ha anche ricordato l’evento “Incontri con l’Africa” del 7-8 ottobre prossimi, un cruciale momento di dialogo tra l’Italia e i Paesi africani sulle principali sfide energetiche, climatiche e ambientali del Continente; mentre sul “Youth4Climate” di Milano ha tenuto ad evidenziare come questo evento sia la testimonianza dell’importanza attribuita dall’Italia al coinvolgimento delle nuove generazioni nel dibattito sulle politiche climatiche e al loro contributo per aumentare la cosiddetta “ambizione climatica”.
Il seminario, trasmesso anche in streaming, si è articolato in due panel tematici, dedicati alla Diplomazia Climatica e all’Inclusione Digitale e Climatica, cui hanno partecipato i due giovani rappresentanti dell’Angola all’evento Youth4Climate (Erica Tavares e Nicolau Miguel), i rappresentanti del locale Ministero dell’Ambiente, personalità del mondo accademico, nonché esponenti di ONG e start-up locali impegnate nella lotta al cambiamento climatico e nella transizione ecologica. A seguire un dibattito interattivo fra il pubblico, prevalentemente composto da giovani studenti universitari dei principali Atenei di Luanda.
A margine dell’evento, è stata allestita una mostra di fotografia, con scatti di un fotografo italiano residente in Angola, dedicata alle conseguenze dei cambiamenti climatici sulle attività tradizionali del popolo angolano in varie province del Paese.
Al termine del seminario, l’Ambasciatore Gallo e l’Ambasciatrice Hand hanno visitato, insieme ad un gruppo di 15 studenti delle scuole di istruzione secondaria di Luanda, un campo presso un’impresa locale di trattamento e rivalorizzazione dei rifiuti. Una visita che ha avuto lo scopo di sollecitare i giovani sull’importanza di una corretta gestione dei rifiuti e sull’adozione di comportamenti virtuosi, a livello individuale e di comunità, per contribuire efficacemente al processo della transizione ecologica.
