L’Ambasciatore d’Italia in Svezia, Vinicio Mati, ha inaugurato la VI Settimana della Cucina Italiana nel Mondo consegnando la prima borsa alimentare sostenibile al supermercato sociale “Matmissionen”, nell’ambito dell’iniziativa promossa dall’Ambasciata e sostenuta dalle aziende italiane Barilla, Giovanni Rana, Granarolo, Lavazza e Zeta.
Tali aziende italiane rappresentano quanto di meglio ha da offrire l’Italia in termini di prodotti di qualità e sono tutte impegnate socialmente per ridurre gli sprechi alimentari e per garantire la sostenibilità alimentare con particolare riguardo alla produzione dei propri prodotti, all’imballaggio e al trasporto degli stessi. “Matmissionen” è una realtà importante nel contesto svedese per il proprio impegno nel promuovere l’inclusione sociale, ridurre le eccedenze alimentari, garantire la qualità dell´alimentazione offrendo prodotti di qualità ad un prezzo ridotto e favorire il reinserimento lavorativo attraverso esperienza e formazione.
L’attenzione ai temi della sostenibilità – attraverso stili di vita e comportamenti di acquisto – è espressione di una chiara azione sinergica a tutela e protezione dell’ambiente che diventa complementare alle strategie green intraprese dalle imprese. Dal 2011 al 2019 è cresciuta di 8 punti percentuali la propensione delle imprese a fare eco investimenti, (passando dal 14% al 22%), con previsioni sul prossimo triennio che coinvolgeranno un quarto delle imprese. Scelta che guarda al futuro ma che è sostenuta anche dai risultati nel medio periodo in termini di performance (la quota di imprese che – nel corso del 2020 – hanno registrato una crescita in termini di fatturato ed export è sensibilmente maggiore tra le imprese che investono in sostenibilità).
L’Ambasciatore d´Italia in Svezia, Vinicio Mati, commenta l´iniziativa: “In Italia cresce il numero delle imprese che fanno della responsabilità sociale un punto di forza delle proprie strategie. Quello dello spreco alimentare è un problema globale, con conseguenze significative sia a livello di impatto ambientale, sia a livello economico, sociale e di sicurezza alimentare. Il recupero degli alimenti oltre al suo valore sociale, impedisce che questi diventino rifiuti, facendo risparmiare risorse energetiche e abbattendo le emissioni di CO2. Siamo lieti di sostenere Matmissionen nella sua attività e grati alle aziende italiane per promuovere il benessere delle persone attraverso un´offerta di prodotto equilibrato dal punto di vista nutrizionale e in linea con la Dieta Mediterranea, le diversità e l´inclusione facendosi attori di uno sviluppo condiviso”.