L’Istituto Italiano di Cultura di Copenaghen, in occasione della Giornata del Contemporaneo, ospita la mostra di Donatella Spaziani “Insieme concertante”. Per la prima volta, verranno esposte fotografie inedite scattate dall’artista, le cui opere sono presenti anche nella Collezione Farnesina, durante il primo lockdown a Roma, accanto a disegni a matita con collage di ritagli dai quotidiani e un’installazione con carte da parati.
Negli spazi esterni dell’Istituto verrà invece collocata l’installazione “Insieme Concertante”, che dà il titolo all’intera mostra e consiste in un “insieme” di tavoli in ferro e ceramica disegnata dall’artista e alcune sedie pensate proprio per l’esterno. “Insieme Concertante” è la terza opera permanente che sarà ospitata presso il giardino dell’Istituto, dopo “Astratti furori” di Felice Levini e “Tutti i passi che ho fatto nella mia vita mi hanno portato qui, ora” di Alberto Garutti.
Il progetto, nato nel 2019 e finalizzato alla promozione e alla valorizzazione dell’arte italiana contemporanea in Danimarca, è volto alla creazione di un parco scultoreo nel giardino antistante la sede dell’Istituto, in cui l’interazione tra l’architettura, la natura, il mutare del tempo e delle stagioni rendono la fruizione delle opere un’esperienza unica, ogni volta diversa.
In occasione dell’apertura della mostra, Donatella Spaziani presenterà in Istituto il volume e il video, parte integrante dell’evento, “NAJM Stelle, terrazze, cortili e giardini”, realizzato a Napoli lo scorso settembre. NAJM è un progetto nato da un’idea di Maria Pia Incutti e Anna Fresa, che per tre giorni ha portato l’arte contemporanea tra terrazze, cortili e giardini privati di Napoli alla scoperta degli spazi esterni più suggestivi della città campana, arricchiti da opere di artisti contemporanei. A Villa Piromallo, a cura dell’Associazione Zerynthia e di Alberto Del Genio, Donatella Spaziani aveva presentato un’installazione che prevedeva la disposizione di alcune carte disegnate sulla facciata del palazzo, nell’intento di ricostruire le decorazioni saccheggiate e trasformare così l’architettura in una naturale scenografia. La mostra “Insieme Concertante” rimarrà aperta fino al 14 gennaio.