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Ambasciatore Failla: “Italia e Corea del Sud unite sull’innovazione” (ANSA)

Pechino, 16 giugno 2022 – Con la Corea del Sud tornata alla normalità, malgrado i 10.000 casi quotidiani di Covid-19, anche le attività di promozione del sistema Italia hanno ripreso vigore puntando su microelettronica, design, cambiamento climatico e aerospazio.

Dopo le celebrazioni della Festa della Repubblica del 2 giugno per la prima volta in presenza dal 2019, il 20-22 giugno si svolge il “Forum Scienza Tecnologia e Innovazione”, il primo in 4 anni e l’evento più importante del 2022 orientato su microelettronica, aerospazio, cambiamento climatico & idrogeno e tecnologie per la conservazione dei beni culturali.

Il 28 giugno è atteso a Seul il sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano, che avrà incontri con le controparti su varie iniziative e sul tema degli investimenti nella microelettronica. “Il nostro obiettivo è promuovere l’interesse in vari campi e migliorare quella conoscenza reciproca che rafforzi i legami da tutti i punti di vista”, dice all’ANSA l’ambasciatore italiano a Seul, Federico Failla, rimarcando l’importanza di avere “un rapporto scientifico-tecnologico con un Paese molto avanzato che dedica il 4,6% del suo Pil in ricerca e sviluppo”, piazzandosi al secondo posto al mondo in tal senso alle spalle di Israele.

“Ci conoscono, ma non ancora così bene, anche se le cose stanno cambiando. Ad esempio sull’aerospazio, l’Agenzia spaziale italiana (Asi) è un interlocutore molto importante. Oppure nel comparto dell’auto, parlare di Ferrari significa anche parlare di Brembo per i freni e di tutta la tecnologia che ne segue”, osserva Failla. Poi ci sono blockchain e realtà virtuale tra i temi di collaborazione, mentre c’è un ampio discorso sulla microelettronica. “Loro sono più presenti e innovativi, ma noi siamo interlocutori. Per il Gps ci sono i chip di STMicroelectronics, mentre loro sono leader mondiali nei chip di memoria. Loro hanno le fonderie per i chip e hanno enormi capacità di investimento”, come i 17 miliardi di dollari stanziati da Samsung per i nuovi impianti in Texas.

La Corea del Sud è il terzo mercato dell’export italiano in Asia, il primo pro capite: “Gli investimenti per promuovere il made in Italy sono molto vantaggiosi”, aggiunge l’ambasciatore.”L’Italian life style è qualcosa di unico, ma è necessario avere collaborazioni industriali e lavorare con un Paese che fa dell’innovazione la sua cifra moderna. Ad esempio, il lockdown anti-Covid ha rilanciato il concetto del piacere di stare in una casa che sia confortevole. È qualcosa che si può sviluppare, dai materiali eco-compatibili alle vernici e al design dei materiali”.

Per quanto riguarda la nuova amministrazione sudcoreana, il presidente Yoon Suk-yeol ha un approccio di vicinanza agli Usa, come è emerso durante la recente visita a Seul di Joe Biden: ha mostrato interesse verso il Quad (l’alleanza informale sulla sicurezza di Usa, Giappone, India e Australia) e ha dato l’adesione immediata all’Ipef, il piano economico americano di sviluppo per l’Indo-Pacifico.

Infine la Corea del Nord. “Le notizie che arrivano sono quelle ufficiali. Io non credo che il Covid sia scoppiato ora, e temo ci siano grandi difficoltà. Non hanno vaccini, non hanno i test e non hanno la logistica. Con le Ong non più operative, è difficile verificare la reale situazione sul terreno”, conclude Failla. (ANSA)

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