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Fondo Comune per le materie prime (CFC)

Il CFC (Common Fund for Commodities) è un Organismo finanziario intergovernativo, il cui Accordo è stato negoziato in sede UNCTAD e firmato nel 1980. Fanno parte del CFC i Paesi Membri dell’UE, l’Organizzazione per l’Unità Africana, il Mercato Comune per il sud est dell’Africa e la Comunità Mercato Comune dei Carabi. Il Fondo è governato dal Consiglio dei Governatori e da un Comitato Esecutivo presieduto dal Direttore Generale del Fondo.

La finalità primaria dell’Organismo è il consolidamento dello sviluppo socio-economico dei paesi produttori di materie prime attraverso il finanziamento/co-finanziamento di progetti destinati al miglioramento della produzione, della commercializzazione dei prodotti di base, di interesse dei PVS ed in particolare dei Paesi Meno Avanzati. Il Fondo tende, altresì, al miglioramento dell’efficienza dei mercati ed allo sviluppo dei prodotti innovativi. Allo scopo di raggiungere i summenzionati obiettivi, sia per i progetti che per l’elaborazione dei piani d’azione quinquennali, lavora a stretto contatto con le Organizzazioni internazionali che si occupano dei prodotti di base.

Per quanto riguarda le fonti di finanziamento, nell’Accordo istitutivo si è previsto di dotare il fondo di un capitale di partenza suddiviso in due conti. I fondi del primo conto servono a garantire, mediante gli interessi bancari annualmente derivati dall’investimento dello stesso, la copertura dei costi del Segretariato e degli altri costi amministrativi; i fondi disponibili sul secondo conto servono per il finanziamento dei progetti.

L’Accordo istitutivo CFC, concernente la parte degli strumenti finanziari per il reperimento dei fondi necessari al funzionamento dell’Organizzazione, è stato emendato dal Consiglio dei Governatori del Fondo nel dicembre 2014, prevedendo nuove misure di fund raising per poter disporre di ulteriori fonti di finanziamento.

Il CFC conta 101 Stati membri (di cui 14 membri OCSE) e 9 membri aggiuntivi istituzionali, tra i quali l’Unione Europea. Il Consiglio direttivo è composto dai rappresentanti degli Stati membri. L’Assemblea Generale si riunisce ogni anno e vi partecipano i paesi membri, i membri istituzionali nonché delle organizzazioni internazionali in qualità di osservatori. La prossima Assemblea è convocata per l’11 e 12 dicembre 2024. In tale occasione verrà rinnovato il Comitato Consultivo

Quali organi ulteriori si contano:

  • il Comitato esecutivo, che garantisce la gestione complessiva del Fondo;
  • il Comitato consultativo, composto da nove esperti indipendenti, che interviene sugli aspetti tecnici ed economici dei programmi presentati al Fondo per il finanziamento;
  • il Segretariato.

Rapporto annuale del 2023 del Fondo Comune per i Prodotti di Base

Il 17 luglio è stato pubblicato il rapporto annuale 2023 del CFC, scaricabile dal sito web ( CFC_AR_23_P.pdf www.common-fund.org).
In sintesi
– Il 2023 ha registrato 400 richieste di supporto finanziario del CFC.
– Sono stati approvati 18 nuovi investimenti dal Consiglio Esecutivo del CFC per un valore totale di quasi 279,17 milioni di USD, di cui 13,98 milioni di USD provenienti direttamente dal CFC.
– Sono stati fatti progressi sull’SDG 5 (Uguaglianza di Genere): le donne che rappresentano il 33% dei beneficiari dei nostri investimenti nel 2023, rispetto al 31% nel 2022.

Il rapporto include un articolo sulla umanizzazione delle catene del valore delle materie prime per ridurre le disparità, collegando i consumatori ai produttori dei beni, viene promossa una giusta compensazione per i lavoratori. Tecnologie come blockchain e intelligenza artificiale assicurano che più denaro raggiunga i piccoli agricoltori e forniscono una tracciabilità dettagliata dei prodotti. Inoltre, questi strumenti potrebbero consentire ai consumatori di pagare un extra ai contadini, similmente a come vengono date le mance ai lavoratori dei servizi.
Il rapporto contiene due nostre storie di impatto – Clearpath Coffee in Colombia e Organic Africa in Zimbabwe.

Il CFC è sempre stato attento a investire in aziende agricole che lavorano con prodotti di base come il miglio, aiutando i piccoli agricoltori a costruire la sicurezza alimentare e sviluppare mezzi di sussistenza più stabili. Ad esempio, leggete come il nostro investimento ha permesso al commerciante di grano Shalem di trasformarsi in un produttore a valore aggiunto che sta supportando i piccoli agricoltori kenyoti a prosperare. Con progetti ad alto impatto come questo, il CFC è stato un partecipante attivo nel celebrare il 2023 come l’Anno del Miglio, come designato dalle Nazioni Unite su richiesta dell’India.