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Prodotti di base

PRODOTTI DI BASE: ATTIVITA’ DELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI

INTRODUZIONE

Le materie prime, denominate anche prodotti di base, sono sostanze naturali o minerali trasformati, utilizzati in un processo di fabbricazione per la fornitura di prodotti finiti. Le materie prime sono di vitale importanza per l’economia dell’Unione Europea e particolarmente cruciali per lo sviluppo delle moderne tecnologie rispettose dell’ambiente.

Nel corso degli ultimi anni, sono emerse serie preoccupazioni per la volatilità dei mercati dei prodotti di base dovute anche alla crescente finanziarizzazione dell’economia. I prodotti agricoli, originariamente considerati non prioritari rispetto a quelli energetici, stanno acquisendo particolare rilievo visto il forte andamento al rialzo anche dei prodotti destinati all’alimentazione, con il possibile acutizzarsi di crisi alimentari destinate a trasporre i propri effetti sul piano socio-politico. Inoltre, il crescente fabbisogno delle commodities delle economie asiatiche emergenti, influisce sull’adozione di misure restrittive all’export delle stesse da parte di alcuni di quei paesi.

Per fronteggiare le suindicate problematiche, l’Unione Europea sta definendo nuove strategie per l’approvvigionamento delle materie prime che riguardano: il miglioramento della trasparenza e dell’accesso ai mercati; l’implementazione dell’attività di ricerca e innovazione per stimolare l’efficienza nell’utilizzo delle materie prime; lo sviluppo della cooperazione con i paesi produttori; il miglioramento dell’approvvigionamento sostenibile dei prodotti di base all’interno della UE.

Sul piano internazionale l’idea di Accordi specifici, aventi lo scopo di disciplinare i mercati mondiali dei prodotti di base, fu particolarmente sviluppata in seno all’UNCTAD (United Nations Conference for Trade and Development), che è una Organizzazione con sede a Ginevra la quale costituisce il foro internazionale di riferimento per la cooperazione fra paesi produttori e paesi consumatori.

Lo strumento principale per evitare indesiderate fluttuazioni di prezzi dei prodotti di base fu, per decenni, lo “stock regolatore”. A partire dagli anni ’90 gli Accordi sono divenuti uno strumento di cooperazione internazionale principalmente diretto al rafforzamento della qualità dei prodotti ed al loro sviluppo sostenibile continuando, quindi, a rivestire primaria importanza sia per i paesi produttori che per quelli consumatori.

L’UE, in considerazione del vitale interesse che l’approvvigionamento di materie prime riveste per l’industria europea, è particolarmente attiva nel concorrere sul piano internazionale, alle definizioni delle strategie sulle materie prime, partecipando ai lavori delle varie Organizzazioni dei prodotti di base.

Data la rilevanza del nostro paese sul mercato mondiale delle commodities, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale assicura  la partecipazione dell’Italia agli organismi citati, inclusa la preparazione delle posizioni comuni dell’Unione Europea in questi organismi tramite la definizione e rappresentanza della posizione dell’Italia nel Gruppo di Lavoro PROBA in seno al Consiglio Europeo.

Al fine di diffondere le attività e la produzione informativa degli organismi Proba, composta da statistiche, studi settoriali, normative, questa sezione contiene le schede dei singoli organismi, i link a relativi siti internet, nonché schede statistiche, contributi all’analisi dei dati relativi ai prodotti di base, notizie sulle riunioni degli organismi e altro.

 

Contatti

Dott. Lucio LOIERO – CAPO UFFICIO IV DGUE – DCPCI
tel. +39 06/36915083 e-mail: lucio.loiero@esteri.it
D.ssa Tiziana Vecchio – Capo Sezione PROBA – tel 06/36913230 tiziana.vecchio@esteri.it

 

Le Organizzazioni per i prodotti di base (ICB’s-International Commodity Bodies) sono le seguenti: