L’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino è stata istituita con l’Accordo del 3 aprile 2001. La Francia è il paese depositario dell’Accordo recentemente la sede dell’Organizzazione è stata spostata da Parigi a Lione. L’OIV conta 50 membri che rappresentano l’86% della produzione complessiva e l’71% del consumo di vino nel mondo.
L’Italia è Paese fondatore dell’OIV e primus inter pares in termini di produzione ed esportazione vitivinicola mondiale.
Le funzioni principali dell’OIV sono quattro: elaborazione di norme per il settore vitivinicolo; ricerca e pubblicazione; elaborazione di database, statistiche e informazioni settoriali; istruzione e comunicazione.
L’Italia è fortemente impegnata nell’OIV al fine di valorizzare la produzione nel settore vinicolo, di favorire l’armonizzazione internazionale delle pratiche e delle norme esistenti e, per quanto necessario, predisporre nuove norme internazionali al fine di migliorare le condizioni di elaborazione e commercializzazione dei prodotti vitivinicoli e contribuire alla considerazione degli interessi dei consumatori.