L’Organizzazione Internazionale del Cacao (International Cocoa Organization – ICCO) è un’organizzazione intergovernativa fondata sotto gli auspici delle Nazioni Unite
Con sede ad Abidjan, in Costa d’Avorio, l’ICCO è stata fondata nel 1973 per dare attuazione al primo Accordo internazionale sul cacao, negoziato a Ginevra in occasione della Conferenza internazionale sul cacao delle Nazioni Unite. L’ICCO è opera nel quadro di successivi Accordi Internazionali sul Cacao, da ultimo, dall’Accordo Internazionale sul Cacao del 2010, entrato in vigore il 1° ottobre 2012.
Membri
L’ICCO è un’organizzazione internazionale composta da paesi produttori e consumatori di cacao che rappresentano, rispettivamente, l’85% della produzione e oltre il 60% del consumo mondiale di cacao. Ogni stato membro del consiglio è designato come importatore o esportatore sulla base della posizione commerciale nel mercato del cacao.
- I membri esportatori sono 23 e comprendono: Brasile, Camerun, Colombia, Congo, Costa d’Avorio, Repubblica Dominicana, Ecuador, Gabon, Ghana, Guinea, Indonesia, Liberia, Madagascar, Malaysia, Nicaragua, Nigeria, Papua Nuova Guinea, Perù, Sierra Leone, Togo, Trinidad e Tobago e Venezuela;
- I membri importatori sono 29 e comprendono invece: Unione Europea (in rappresentanza dei 27 paesi dell’Unione), Russia e Svizzera.
Mandato
L’organizzazione si propone di sostenere lo sviluppo sostenibile del settore del cacao a livello mondiale, promuovendo la cooperazione tra i Paesi membri e tra questi e gli altri stakeholder del cacao. L’ICCO lavora per realizzare un’economia del cacao tesa ad ottenere prezzi remunerativi e redditi più alti per i coltivatori, ad eliminare lo sfruttamento del lavoro minorile, a rendere trasparente il mercato cercando di mitigare le fluttuazioni dei prezzi, a svolgere attività promozionale per sviluppare il consumo di cacao e di cioccolato nei mercati emergenti, a garantire la tracciabilità del prodotto e a controllare l’uso dei pesticidi e il tipo di imballaggio.
In particolare, per il periodo 2019-2024, i membri dell’ICCO hanno concordato un piano d’azione strategico quinquennale con le seguenti priorità:
- Coltivatori di cacao: Migliorare significativamente il reddito e le condizioni di lavoro dei coltivatori di cacao.
- Sostenibilità ambientale: Migliorare l’impronta ecologica della filiera del cacao, nel contesto globale del cambiamento climatico.
- Sviluppo del cacao: Attuare e sostenere i piani nazionali di sviluppo del cacao, nell’ambito di un piano di sviluppo rurale.
- Trasformazione locale: Incoraggiare la lavorazione e la produzione locale di cacao e di prodotti a base di cacao nei Paesi produttori.
- Consumo: Promuovere il consumo di prodotti a base di cacao, soprattutto nei Paesi produttori.
- Collaborazione: Migliorare il dialogo politico e la collaborazione tra tutti gli attori della filiera del cacao.
- Statistiche: Produrre informazioni statistiche su produzione, macinazione, commercio, scorte e prezzi dei semi di cacao e dei prodotti semilavorati.
Struttura Organizzativa
L’ICCO ha una struttura articolata in tre elementi fondamentali: il consiglio dei
Membri, comitati, il presidente dell’organizzazione e il segretariato esecutivo.
Il Consiglio tiene due sessioni regolari all’anno e, se necessario, sessioni speciali. Alle sessioni del Consiglio partecipano le delegazioni di tutti i Paesi membri produttori e consumatori di cacao.
La funzione principale del Consiglio è quella di determinare la strategia dell’Organizzazione, oltre a supervisionare le sue politiche finanziarie e a rivedere e approvare il programma di lavoro e il bilancio proposti per ogni anno cacao.
Nel suo processo decisionale, il Consiglio è assistito da diversi comitati e gruppi di lavoro. Fra questi: Il Comitato Economico, il Comitato per l’Amministrazione e il Bilancio e il Comitato Consultivo sull’Economia Mondiale del Cacao.
Il Segretariato Esecutivo dell’ICCO è l’organo esecutivo dell’ICCO ed è responsabile dell’attuazione del piano d’azione strategico quinquennale adottato dal Consiglio internazionale del cacao.