Kenya: con Tullow Oil diventerà produttore/esportatore di petrolio
La compagnia britannica Tullow Oil Plc ha riportato, nell’ultimo rapporto semestrale, i risultati delle perforazioni eseguite nel territorio settentrionale del Kenya, nei pressi del lago Turkana.
Dai dati emerge che il giacimento Etuko 1 conterrebbe riserve pari a 300 milioni di barili di greggio. Altri 250 milioni di barili sarebbero disponibili nei pozzi di Twiga-1 e Ngamia-1. Ulteriori prospezioni sono in corso. I quantitativi, secondo Tullow, dovrebbero essere sufficienti ad avviare lo sviluppo commerciale dei primi giacimenti già nel prossimo anno, sia pure con quantitativi limitati.
Per un impegno su vasta scala, resta da superare il pesante deficit di infrastrutture (pipelines, centri di lavorazione e stoccaggio, terminali petroliferi) del Paese.Per il trasporto del greggio Tullow prevede inizialmente di ricorrere ai mezzi su strada o alla ferrovia. Entro breve la società avvierà una trattativa con il Governo di Nairobi per definire le diverse opzioni. Allo studio anche un eventuale oleodotto che potrebbe raggiungere la costa dell’Oceano indiano a cui dovrebbero collegarsi ulteriori condotte da Etiopia/Sud Sudan/Uganda. Il Kenya, grazie ai nuovi ritrovamenti, entrerà a far parte, per la prima volta, del ‘club’ mondiale dei produttori di petrolio e gas.
(infoMercatiEsteri)
Russia: Rosneft si allea con Socar (Azerbaijan) per investimenti
Il gruppo petrolifero russo Rosneft ha annunciato la costituzione di una societa’ comune con la compagnia azera Socar al fine di collaborare nell’estrazione di idrocarburi e di sviluppare alcune infrastrutture in comune. L’accordo fra i vertici delle due compagnie pubbliche e’ stato siglato in occasione di una visita a Baku del Presidente russo Vladimir Putin. “Rosneft e Socar daranno vita ad una societa’ comune detenuta pariteticamente per cooperare nei progetti di produzione del petrolio e del gas in diversi Paesi, compresa la Russia e l’Azerbaijan” ha spiegato Rosneft.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
Mozambico: Eni versera’ 400mld USD a fisco Maputo
Il Presidente della Repubblica del Mozambico, Armando Guebuza, e l’amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, si sono incontrati nella provincia mineraria di Tete nella zona Ovest del Paese: a seguito dei colloqui e’ stato annunciato l’accordo raggiunto con il Fisco mozambicano relativo all’operazione con cui, nel mese di marzo, ENI aveva ceduto a China National Petroleum Corporation (Cnpc) una quota del 28,57% di ENI East Africa. La transazione aveva un valore pari a 4,2 miliardi di dollari. L’accordo con il fisco mozambicano prevede il pagamento di 400 milioni di dollari USA da effettuarsi entro il 23 agosto. Si aggiunge l’impegno per la costruzione di una centrale da 75 MW nella provincia di Cabo Delgado. Durante la visita Scaroni ha illustrato anche altre iniziative di supporto allo sviluppo delle infrastrutture nel Paese. In particolare Eni si impegna ad avviare la ricostruzione della strada costiera tra Pemba e Palma, e a realizzare altre iniziative nei settori della formazione e salute, con particolare riguardo a infanzia e maternita’. ENI East Africa e’ operatore dei giacimenti dell’Area 4 nel bacino del fiume Rovuma, con una partecipazione del 70%. Gli altri partner sono Empresa Nacional de Hidrocarbonetos de Mocambique (ENH, 10%), Korean Gas (10%) e la portoghese Galp Energia (10%).
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
Grecia: colloca 1,3 mld titoli a 3 mesi al 4,02%
La Grecia ha collocato 1,3 miliardi di Buoni del Tesoro a tre mesi a un tasso stabile del 4,02 per cento. Lo ha annunciato l’agenzia del Tesoro greco di gestione del debito pubblico (Pdma). Partendo da un importo iniziale di un miliardo di euro, l’offerta totale ha raggiunto 1,86 miliardi e l’ammontare accettato e’ infine salito a 1,3 miliardi. La precedente emissione di titoli a tre mesi aveva visto il collocamento di 1,6 miliardi di titoli, anche in quel caso con un tasso del 4,02 per cento. Inibita al finanziamento sui mercati di medio o lungo termine per la crisi del debito e per aver aderito al programma di salvataggio di Ue e Fmi, la Grecia non puo’ emettere che Buoni del tesoro a breve termine.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)