La Commissione europea e l’Amministrazione statunitense hanno comunicato di aver raggiunto un’intesa per affrontare insieme la questione legata ai dazi sull’importazione di acciaio e alluminio dai Paesi UE, applicati dagli Stati Uniti in base alla cosiddetta Sezione 232 del Trade Expansion Act a partire da marzo 2018.
Sulla base dell’intesa raggiunta, gli Stati Uniti rimuoveranno le tariffe sulle esportazioni di acciaio e alluminio dell’UE, per valori complessivi dei flussi commerciali pari a quelli che si erano registrati prima dell’imposizione dei citati dazi da parte USA.
La Commissione, dal canto suo, avvierà le procedure necessarie per sospendere entrambe le tranche – la prima già in vigore, la seconda prevista invece a partire dal 1 dicembre – di proprie misure di riequilibrio (il cd. Rebalancing), adottate in risposta ai dazi USA nei confronti di circa 200 tipologie di prodotti USA – fra cui il Bourbon e le motociclette Harley Davidson – tradizionalmente esportati nel mercato europeo.
L’UE e gli Stati Uniti sospenderanno inoltre temporaneamente le controversie bilaterali già avviate, su acciaio e alluminio, presso l’Organizzazione Mondiale del Commercio. Le due parti hanno anche dichiarato il loro desiderio di lavorare insieme per affrontare l’eccesso di capacità produttiva, in ambito siderurgico, a livello globale, accelerare la decarbonizzazione delle industrie globali dell’acciaio e dell’alluminio e quindi combattere il cambiamento climatico. A tal fine, hanno annunciato la loro intenzione di negoziare un accordo bilaterale sulla produzione sostenibile di acciaio ed alluminio – il Global Arrangement on Sustainable Steel and Aluminium – aprendolo alla sottoscrizione di altri Paesi che ne condividano le finalità.
L’Italia esprime apprezzamento per questo importante passo in avanti per gli interessi commerciali e di investimento dell’UE, che segue la sospensione delle tariffe nelle controversie sugli aeromobili e il recente avvio del Consiglio per il commercio e la tecnologia UE-USA, e continuerà a sostenere il lavoro della Commissione per una soluzione permanente e per il rilancio delle relazioni transatlantiche anche sul piano commerciale.