Dal 23 al 29 novembre è in programma la V edizione della Settimana della Cucina Italiana nel mondo, il progetto per il sostegno e la valorizzazione del settore agroalimentare e della cucina italiana promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale insieme a numerosi altri partner. La cucina è a pieno titolo una delle componenti essenziali dell’identità e della cultura del Belpaese e l’Istituto Italiano di Cultura di Praga, col sostegno dell’Ambasciata d’Italia, ha deciso di declinarne alcuni aspetti salienti in concomitanza con le celebrazioni per i cento anni dalla nascita di Federico Fellini e per il bicentenario dei natali di Pellegrino Artusi. Fino al 30 novembre sarà disponibile sul sito e sulla pagina Facebook dell’Istituto la mostra Il cibo nei disegni di Federico Fellini, un’esposizione composta di diciannove lavori realizzati dal grande regista italiano in diversi momenti della sua carriera. Una parte consistente di questo gruppo di opere è formata da disegni provenienti dal famoso Libro dei sogni, il diario onirico tenuto da Fellini per circa trent’anni, attualmente esposto al Museo della città di Rimini. Se l’infanzia e il sogno sono alla base di tutta la produzione felliniana, anche il cibo, così come rappresentato nei disegni che compongono la mostra, appartiene al medesimo immaginario. L’iniziativa si tiene con la collaborazione dell’assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e della Cineteca del Comune di Rimini.
Nell’ambito delle celebrazioni felliniane l’11 novembre, a partire dalle ore 18.00, sarà possibile seguire sulla piattaforma Zoom dell’Istituto Italiano di Cultura il seminario dedicato al cinema di Federico Fellini e la “nona arte”. Molti critici cinematografici tendono a mettere in evidenza due principali influenze nel cinema di Fellini: quella del Neorealismo (dal suo esordio a La dolce vita) e quella della psicologia junghiana (da 8 ½ in poi). In realtà c’è una terza influenza che è costantemente presente e profondamente radicata in tutta l’opera del Maestro riminese, quella del fumetto. Partendo da queste constatazioni, l’autrice, sceneggiatrice e giornalista Laura Nuti approfondirà tanto “il Fellini disegnatore” quanto “l’appassionato di fumetti”, contribuendo a far luce sull’influenza della nona arte sul suo cinema, sia dal punto di vista iconografico che da quello narrativo.
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Il 24 novembre, sempre alle ore 18.00 sulla piattaforma Zoom dell’IIC, sarà la volta del professore Massimo Montanari, ordinario presso il dipartimento di Storia culture civiltà dell’università di Bologna, che terrà una lezione su Pellegrino Artusi, il primo blogger gastronomico, un momento di approfondimento e confronto in occasione delle celebrazioni per i 200 anni dalla nascita del celebre gastronomo e scrittore italiano. La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene esce nel 1891, dopo vent’anni di ricerche: alla fine saranno pubblicate 15 edizioni, tutte diverse, messe insieme con la collaborazione dei lettori e delle lettrici, che inviano ricette all’autore e partecipano attivamente alla realizzazione dell’opera. Anche per questo il manuale di Artusi contribuisce a costruire una cultura nazionale nel Paese da poco unito. Nello spirito della Settimana della cucina, l’appuntamento costituirà anche un’occasione per riflettere sui benefici della Dieta Mediterranea, che in un periodo di emergenza sanitaria rappresenta uno degli strumenti di difesa contro la possibilità di ammalarsi. Entrambi i seminari si terranno in lingua italiana con traduzione simultanea in ceco.
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