Si è tenuta oggi a Varsavia la terza edizione del Forum aerospaziale italo-polacco, organizzato dall’Ambasciata d’Italia e dall’Istituto per il Commercio Estero- Ufficio di Varsavia, in collaborazione con la Camera di Commercio e Industria Italiana in Polonia e con il sostegno di Leonardo.
Sullo sfondo di un contesto di sicurezza sempre più instabile, esperti militari, analisti e imprenditori dei due Paesi si sono confrontati su un tema – quello dell’industria aerospaziale e della difesa – che si conferma centrale per la sicurezza dei cittadini.
“Si tratta di un settore altamente tecnologico e caratterizzato da costi elevatissimi anche in termini di ricerca e sviluppo. È pertanto fondamentale favorire il maggior numero possibile di iniziative di cooperazione tra Paesi amici, come la Polonia e l’Italia, che consentano di ottenere le massime sinergie”, ha sottolineato l’Ambasciatore Luca Franchetti Pardo in apertura dei lavori. Gli ha fatto eco la Vice Ministro dello Sviluppo economico e della Tecnologia Kamila Krol, soffermatasi sulla politica spaziale: questa, se “adeguatamente condotta e coordinata, può contribuire all’attuazione di una politica europea sostenibile ed ecologica, oltre a garantire il ruolo pionieristico dell’Europa nella protezione della Terra e dell’ambiente spaziale per le generazioni future”.
Il Forum ha permesso ai partecipanti di esplorare modelli e prassi di azione virtuosi, con l’obiettivo di rafforzare l’integrazione tra Italia e Polonia in settori altamente competitivi a livello globale. Esso si è articolato in due panel, dedicati ad aspetti altamente interconnessi: le concrete possibilità di incrementare la cooperazione industriale tra Italia e Polonia, con uno sguardo specifico al comparto della difesa della Polonia, e l’impatto che lo sviluppo dell’industria aerospaziale può generare sull’innovazione e la competitività di un Paese. Ai due panel ha fatto seguito un pomeriggio di incontri tra i rappresentanti delle aziende italiane e polacche nei due settori.